venerdì 8 febbraio 2013

La sapienza del sogno

Davide Lopez e Loretta Zorzi
La sapienza del sogno
Mimesis Edizioni - Milano, 2012




Uno studio attento dal lavoro di Lopez e Zorzi ci fa capire che i nostri sono molti più che due rinnegati che vogliono abbattere il sistema. Sempre stimolante e pieno di spunti, il loro pensiero si basa su un'accurata rilettura della teoria e della pratica analitica alla luce della loro esperienza clinica...

La sapienza del sogno è un eccellente esempio di questo approccio che rende il lavoro di Lopez e Zorzi così stimolante e prezioso. Anche se il fulcro del libro è la ricostruzione della struttura e della funzione del sogno nella vita mentale, in quest'opera c'è molto di più. in modo estremamente interessante Lopez e Zorzi ci invitano a ripensare la teoria strutturale, in particolare il contributo dell'attività mentale preconscia alla vita della veglia e al sonno. Secondo i nostri autori, il preconscio è fonte di vitalità e creatività oltre che dell'essenziale consapevolezza in opposizione alle intuizioni sterili e intelletualizzate prodotte da un eccesso di coscienza. E' il preconscio che consente l'arricchimento della comprensione di noi stessi e il realizzarsi di cambiamenti significativi.

Dalla prefazione di Theodore J. Jacobs


I sogni sono un aspetto importante di un nostro dialogo interiore. Ma come interpretarli? come sfuggire alla facili suggestioni, alle decodificazioni semplici ma ingannevoli? Non siamo tutti psicoanalisti, ma alcuni strumenti di base possiamo impararli. Questo libro aiuta a farlo con il supporto di un approccio serio ma semplice. Dal sogno si impara a sostare più confortevolmente nella veglia. Ca pire il linguaggio immaginifico dei sogni è un compito possibile per ciascuno di noi, soprattutto se ci apriamo al dialogo creativo con la nostra coscienza. La concezione sapientemente elaborata dagli autori costituisce il più innovativo approccio alla comprensione dei sogni. La vita è anche sogno e accogliere questa concezione come un dono renderà più lieve il nostro cammino.





Narcisismo e amore

Davide Lopez e Loretta Zorzi
Narcisismo e amore
La teoria della complessità, dell'et-et e della distinzione
Angelo Colla Editore - Vicenza, 2005

Copertina - Narcisismo e amore

Con il furto del frutto dell'albero della conoscenza essi persero il giardino dell'Eden e l'albero della vita. L'amore per l'albero della vita riconduce gli amanti nel giardino dell'Eden con il gusto ritrovato
per il frutto della sapienza.

Quarta di copertina

«Parlare profondamente d'amore significa incontrare l'intimità, il nucleo narcisistico più segreto di se stessi.
Risulta immediatamente evidente che l'amore è strettamente, intimamente, profondamente connesso con il narcisismo, quando si riconosce che il desiderio
di essere amati trova nel desiderio di amare il suo disgiungente accordo».

Seconda di copertina

La psicoanalisi della tensione relazionale, al di là di classicismo e intersoggettivismo postmodernista, sviluppa un rapporto ottimale fra narcisismo e amore, le due manifestazioni essenziali dell'esistenza. Oltre la frattura freudiana, conforme al paradigma dell'aut-aut, fra narcisismo e amore, gli autori, seguendo il paradigma dell'et-et, mostrano come il narcisismo sano coincida con l'amore maturo, e come la consapevolezza, sintetizzando libido e aggressività, costruisca l'erotismo genitale e l'amore della persona per la persona. Il lungo, teso confronto con le ultime teorizzazioni freudiane illustra la nuova visione della psicoanalisi e della vita sana, elaborata nei decenni da Davide Lopez. Il libro è, dunque, un contributo al superamento della troppo perdurante crisi della psicoanalisi. La ricomposizione in una sintesi superiore del pensiero di Marx, Nietzsche, Freud e Heidegger accompagna la riaffermazione del paradigma dell'et-et, fondamento dell'approccio alla teoria della complessità. I paradossi della logica acquistano significato e potenzialità costruttiva, e vengono risolti dalla dialettica dei distinti. In questa analisi l'attrazione della cultura per l'amore romantico, sempre sfuggente, si svela come cedimento all'allettamento seduttivo della novità, il cui pedaggio è però l'alienazione di sè, perduto dietro l'oggetto che non c'è, e l'impossibilità dell'amore perdurante. L'avvincente e complessa interpretazione del mito di Narciso accompagna il percorso verso la concezione di un narcisismo sano, baluardo contro l'alienazione di sé.

D.L. L.Z.

Terapia psicoanalitica delle malattie depressive

Davide Lopez e Loretta Zorzi
Terapia psicoanalitica delle malattie depressive
Raffaello Cortina Editore - Milano, 2003



Quarta di copertina
Un modello di terapiache tende a far prevalere la consapevolezza del paziente sulle istanze portatrici dell'istinto di morte.

Seconda di copertina
Momento di rottura, vero e proprio crollo narcisistico che sgretola la corazza caratteriale, la depressione è il luogo in cui lo psicoanalista incontra, più che altrove, il dolore e l'odio, la colpa e il lutto.
Muovendo dall'idea della depressione come essenza della crisi esistenziale dell'era contemporanea, gli autori delineano un modello di terapia che tende a far prevalere la consapevolezza del paziente sulle istanze portatrici dell'istinto di morte, mettendo in questione la tradizione psicopatologica non solo rispetto alla depressione ma anche rispetto all'intera concezione della cura.
La psicoanalisi classica, dominata dalla teoria dell'istinto di morte, ha accentuato il senso di colpa dei pazienti depressi, spingendoli verso una "riparazione" che Lopez e Zorzi disvelano come vero e proprio masochismo. La psicoanalisi attuale ha semplicemente rovesciato l'impostazione classica, senza perderne la tonalità depressiva. Fra queste correnti la posizione degli autori segue la "via di mezzo", armonizzando le istanze più costruttive della psicoanalisi in una teoria della tensione relazionale. Tale teoria implica il superamento del dominio degli oggetti esterni e interni da un lato e delle pretese narcisistiche dell'Io-Sé dall'altro, in modo da pervenire a un equilibrio relazionale dell'Io-Sé con gli oggetti interni ed esterni.


La sapienza del sogno. Coscienza e consapevolezza

Davide Lopez e Loretta Zorzi
La sapienza del sogno
Coscienza e consapevolezza
Dunod (Masson) - Milano, 1999

copertina - La sapienza del sogno


Quarta di copertina
L'analisi rigorosa, esauriente e accurata de L'interpretazione dei sogni e dei successivi lavori di Freud sul mondo misterioso del linguaggio criptico dei sogno, ha rappresentato la base di partenza del lungo viaggio degli autori che, attraverso il riesame critico delle opere di psicoanalisti contemporanei che hanno contribuito alla comprensione delle funzioni dell'attività onirica, è proseguito fino all'esposizione di una teoria coerente e chiarificatrice dei personaggi fondamentali che agiscono nel sogno: il preconscio creatore della realtà virtuale e il soggetto del sogno, stato di coscienza differenziato rispetto a quello della veglia.
Questo libro è anche una revisione critica delle fondamentali problematiche clinico-teoriche della psicoanalisi. La cosiddetta crisi contemporanea della psicoanalisi, a livello internazionale, è solo l'ineluttabile risultato dell'abbandono del concetto nucleare di sviluppo libidico-emotivo che conduce alla consapevolezza e alla persona, e dell'attrazione postmodernista degli psicoanalisti per la teoria della depressione, dell'istinto di morte e della regressione. La teoria elaborata dagli autori è illustrata e corroborata da un'ampia messe di sogni di pazienti e di uno degli autori.





Dalla depressione al sorgere della persona

Davide Lopez e Loretta Zorzi
Dalla depressione al sorgere della persona

Copertina - Dalla depressione al sorgere della persona

Quarta di copertina
Teoria e clinica della depressione ripercorse nell'ottica di un modello terapeutico centrato sulla tensione relazionale.


Seconda di copertina
Malattia epocale, la depressione è il luogo in cui lo psicoanalista incontra, più che altrove, il dolore morale e l'odio, la colpa e il lutto. In questo libro, Davide Lopez e Loretta Zorzi Meneguzzo conducono un confronto serrato tra le proprie posizioni e quelle degli autori più significativi della letteratura psicoanalitica che si sono interessati di questo tema in modo specifico: l'idea guida è la depressione come essenza della crisi esistenziale dell'era contemporanea, momento di rottura, vero e proprio crollo narcisistico, sgretolamento della corazza caratteriale adattativa ai modelli consuetudinari e imperanti sul piano culturale e sociale. Se da un lato il malato viene compreso nella sua umanità, superando la visione psicopatologica della letteratura psichiatrica tradizionale e le prospettive clinico-teoriche della psicoanalisi classica e della psicoterapia cognitivista, dall'altro gli autori non indulgono in alcun modo a una visione romantica della malattia, delineando un modello terapeutico che presiede alla trasformazione libidico-emotiva del paziente e che trova la propria emblematica e poetica realizzazione nel sorgere della persona.